Una giovanissima ricercatrice dell’Istituto di Nanoscienze del Cnr di Lecce, Loretta del Mercato, ha per anni studiato alcuni sensori basati su nano-materiali intelligenti, per l’eventuale impiego in campo biomedico e diagnostico. Oggi i suoi sforsi, le sono valsi un premio, il “TR35-Giovani innovatori”, dedicato alle idee innovative e alla creatività imprenditoriale under 35.
La ricercatrice pare abbia sviluppato un sensore intracellulare capace di misurare contemporaneamente la concentrazione di sodio, potassio, calcio ed altri ioni, fondamentali per l’equilibrio delle principali funzioni fisiologiche, che potrebbero rivelarsi utili per lo screening di patologie legate all’insufficienza epatica, fibrosi cistica e tumori. Il prototipo punta all’integrazione di più funzionalità in un solo sensore fluorescente, un dispositivo composto da microcapsule ingegnerizzate con sonde e particelle fluorescenti. L’interno della capsula emetterebbe luce in base alla concentrazione di un certo ione, mentre l’esterno funziona come una ‘etichetta luminosa’ che brilla con un colore diverso per ogni tipo di ione misurato. In questo modo si potrebbero misurare simultaneamente diverse sostanze.
Lo studio sarebbe stato premiato nella categoria Biotech del concorso per giovani innovatori, nato da un’iniziativa internazionale di Technology Review, la rivista per l’innovazione del Mit, Massachusetts Institute of Technology, e che per l’Italia viene gestito in collaborazione con il Forum Ricerca Innovazione che ha come obiettivo quello di raccogliere il meglio delle idee innovative e dei progetti di ricerca applicata del Paese. La finale del concorso sarà a Cambridge il prossimo settembre.